Per essere sazi con meno calorie è importante sapere il motivo per il quale mangiamo quello che mangiamo.
Cercando le risposte ai più comuni interrogativi che degli esperti in materia hanno individuato nel corso degli anni i concetti di appetibilità e sazietà.
Parole importanti per chiunque desideri dimagrire in modo sano ed equilibrato, imparando ad essere sazi con meno calorie.
Ogni persona che si mette a dieta cerca spesso il conteggio delle calorie, quando invece è ancora più importante combinare i cibi in maniera tale da evitare il più possibile lo stimolo della fame. Molti non sono mai sazi , facendo fallire così la loro dieta perché sono irrealizzabili dal punto di vista della sazietà o dell'appetibilità dei cibi.
E' quindi importante ad essere sazi con meno calorie.
La fame e la sazietà sono l'esito di processi fisiologici complessi, dei segnali specifici, come ad esempio la carenza di nutrienti nel sangue o lo stomaco vuoto i quali generano la sensazione della fame che, a sua volta, regola il bisogno di mangiare.
Assumendo del cibo ci si sente sazi, l'importante è imparare ad esserlo con meno calorie. L'equilibrio tra la fame, lo stimolo dell'appetito e l'assunzione della quantità di cibo necessaria a determinare la sazietà, è controllato dal sistema nervoso centrale.
Per essere sazi con meno calorie è importante sapere che sul senso di sazietà influisce anche l'orario del pasto successivo, il quale può anche influenzarne anche le quantità.
L'assunzione di carboidrati, proteine e grassi determinano segnali di sazietà di varia intensità. Dall'analisi degli studi condotti si può determinare che le proteine hanno un maggior potere saziante, i carboidrati un effetto intermedio, mentre il grasso ha difficoltà a rendere sazi. Indipendentemente dal contenuto di grassi, le diete povere di calorie generano una maggior sazietà delle diete ad alta densità calorica, questo induce a pensare che per essere sazi è importante assumere meno calorie.
L'appetibilità,essendo qualcosa di diverso è proporzionale al piacere che si prova quando si mangia un particolare alimento, questa dipende dalle proprietà sensoriali del cibo come, ad esempio, il sapore.
L'appetibilità è diverso dall'essere sazi in quanto è un parametro decisamente soggettivo, ma è vero anche che gli alimenti dolci e ricchi di grassi esercitano un'innegabile attrattiva sensoriale e suscitano in quasi tutti gratificanti effetti post-ingestione, che prendono il nome di "risposta di piacere".
Anche con i dolci però si può essere sazi con meno calorie.
L'interrogativo più comune però è il legame che c'è tra sazietà e appetibilità?
Per capirlo fino in fondo è bene comprendere che il cibo non va solo considerato come una fonte di nutrimento ma spesso viene consumato per il piacere che procura.
Diversi studi scientifici hanno avuto come oggetto l'influenza dell'appetibilità sulla fame e sull'assunzione di un alimento.
L'importante è imparare ad essere sazi con meno calorie.
E' stato visto che l'aumento della quantità di cibo assunto è proporzionale all'appetibilità dello stesso, ancora incerto l'effetto dell'appetibilità di un alimento sull'appetito dopo il suo consumo.
L'importante è essere sazi con meno calorie.
Basandosi sui concetti di sazietà ed appetibilità, è possibile suddividere il cibo in quattro macrocategorie:
Troviamo degli alimenti ad alta appetibilità e alta sazietà. Poveri di calorie ricchi di gusto, quindi molto amati. Questo è il caso della frutta estiva: anche mangiandone in abbondanza per appagare il piacere del palato, l’introito calorico resta ridotto.
In seconda battuta troviamo alimenti ad alta appetibilità e bassa sazietà. Tipico esempio : i dolci, dove l'indice di appetibilità in questi casi è massimo, 10 in una scala ipotetica. Viceversa l’indice di sazietà è bassissimo: prima di sentirsi sazi si possono introdurre anche migliaia di calorie.
Ci sono poi alimenti a bassa appetibilità e bassa sazietà, alimenti che non attirano particolarmente il palato, e al tempo stesso sono ricchi di calorie ma poco sazianti, come l’olio e delle salse in genere, di cui molto difficilmente si fa indigestione.
Gli alimenti a bassa appetibilità e alta sazietà sono invece le verdure, solitamente poco amate, ma saziano in fretta per l’elevato contenuto di fibre, pur contenendo pochissime calorie.
Quindi via libera alle insalate per essere sazi con poche calorie.
Conoscere gli indici di sazietà ed appetibilità dei vari alimenti è importante per gestire al meglio il bilancio calorico della giornata ed evitare un eccesso di calorie rispetto al fabbisogno reale.
Avere a disposizione una maggior varietà di alimenti può portare ad una maggiore assunzione di cibo e di calorie rischiando così un'alterazione dell'equilibrio energetico.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Risorse Utili
|
Nessun commento:
Posta un commento