CIBO SPAZZATURA, come ammalarsi bene e velocemente.
Il cibo spazzatura riguarda un'ampia categoria di alimenti considerati malsani a causa del loro bassissimo contenuto nutrizionale, della pessima qualità degli ingredienti primari, dell'altissimo valore calorico e della ricchezza di grassi saturi, zuccheri e varie sostanze chimiche.
Tra il cibo spazzatura troviamo hamburgher, hot dog, patatine fritte, bibite, gelati confezionati, pop corn, pizza surgelata, salumi, insaccati, wurstel, pasticceria industriale. Il dato preoccupante è che il consumo di questo cibo spazzatura ricchi di calorie vuote,senza principi attivi, ricchi di coloranti, cresce a vista d'occhio di anno in anno e sul tema continua ad esserci molta disinformazione a causa del fatto che il cibo spazzatura venga prodotto da potenti multinazionali che mediante la pubblicità ipnotizzano i consumatori con messaggi pubblicitari fuorvianti.
Sul cibo spazzatura negli anni sono stati fatti diversi studi. Un primo studio mette in luce il fatto che dietro la preparazione di questi alimenti ci sono veri e propri studi scientifici mirati ad aumentarne la palabilità a tutti i costi.
A svelarlo è "Salt, Sugar, Fat : How the Food Giants Hooked Us" libro scritto da un autore di New York Time Michel Moss dopo aver trascorso tre anni passati a studiare la scienza del cibo spazzatura. Entrando in contatto con dirigenti e scienziati di diverse multinazionali del settore alimentari Moss ha scoperto che gli elementi in cui si concentra il lavoro di perfezionamento del cibo spazzatura sono tre: sale, zuccheri e grassi.
Cibo Spazzatura
Per rendere il cibo spazzatura più appetibile le aziende si basano addirittura su studi di risonanza magnetica mirati a svelare il potere sensoriale di questi elementi spiegando in quale modo attivano aree del cervello coinvolte nel piacere associate al loro consumo. Proprio sulla base degli indizi forniti da questi studi i produttori lavorano alla ricerca di metodi per rendere il cibo spazzatura irrestistibile e far si che si ricompri nuovamente.
Tutto questo porta ad una nuova ricerca su come il cibo spazzatura possa influire sul nostro cervello ebbene il cibo spazzatura modifica il nostro cervello a tal punto che smettere di mangiarlo può scatenare i sintomi della depressione. A dimostrarlo è uno studio pubblicato dai ricercatori dell'Università di Montral ( Canada ) sull'International Juornal of Obesity, secondo cui alcuni topi alimentati con una dieta ricca di grassi, com'è il cibo spazzatura, hanno a che fare con una vera e propria sindrome d'astinenza nel momento in cui ne vengono privati,
Secondo Stephanie Fulton, coordinatrice della ricerca, cambiare l'alimentazione " causa sintomi d'astinenza ed una maggiore sensibilità alle situazioni stressanti" in quanto il consumo di cibo spazzatura altera i livelli di molecole associate alla depressione.
Questo fenomeno , spiega la ricercatrice, instaura un circolo vizioso per l'alimentazione scorretta.
Cibo spazzatura
Uno studio condotto da Paul Johnson e Paul Kenny dello Scripp Research Institute nel 2008 ha suggerito che il consumo di cibo spazzatura altera l'attività cerebrale in modo simile a quello provocato da sostanze stupefacenti. Dopo molte settimane di uso abbondante di Cibo Spazzatura si è notato che la parte del cervello di ratto destinata alle stimolazioni del piacere è diventata insensibile richiedendo sempre dosi maggiori per avere la stessa sensibilità.
Le madri in gravidanza che mangiano cibo spazzatura in gravidanza aumentano le probabilità di malattie nei figli più inclini all'obesità.
Un'ultima ricerca sul cibo spazzatura tra bambini compresi tra i 3 e 5 anni emerge che nelle famiglie dove i pasti e le merende sono preparati con cibi freschi e cotti al momento a lungo andare sembra influire sulle capacità intellettive dei bambini.
Quindi sarà bene che il Cibo Spazzatura non faccia più parte dell'alimentazione quotidiana di nessuna persona.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Risorse Utili
|
Nessun commento:
Posta un commento