mercoledì 27 febbraio 2013
Strategie Per Dimagrire Velocemente
Strategie per dimagrire velocemente.
In origine era un mese.
Poi sono diventati quindici giorni dalle vacanze: nonostante i buoni propositi, gli shorts da spiaggia continuano ad allacciarsi a fatica, il costume a segnarti minacciosamente il punto vita.
Nulla però è irrecuperabile.
Ecco quattro idee furbe per sfruttare al massimo il poco tempo a disposizione, approfittando dei preparativi. Gli acquisti dell’ultimo minuto sono un classico prima della partenza, ma il bello è che il solito tour de force tra negozi e grandi magazzini può trasformarsi in un ottimo allenamento brucia-calorie.
Lasciando a casa la macchina, preparando una scaletta dettagliata delle tappe e munisciti di un contapassi: in questo week end l’obiettivo è compierne ventimila!
Strategie per dimagrire velocemente.
Diventa maestra di sostituzione. Se impari a leggere con attenzione le etichette nutrizionali, scoprirai che basta davvero poco per risparmiare calorie senza bisogno di saltare i pasti.
Si ai fiocchi d’avena al posto dei cornflakes a colazione, lattuga invece dei pomodori in insalata, pane di segale e non all’olio, lonza di maiale anziché coscia: in totale fanno ben 400 calorie in meno!
Strategie per dimagrire velocemente. In questo week-end l’acqua è la tua più grande alleata perchè depura, spegne la fame, elimina i ristagni di liquidi e tossine, contrasta la cellulite, rende elastici i tessuti e nutre in profondità pelle e capelli. Il tutto a zero calorie, senza fatica, in ogni momento della giornata. E allora via libera alla bottiglietta in macchina, nella borsa, sulla scrivania… tutto va bene per raggiungere la quantità consigliata di 1,5-2 litri al giorno. Impara a ridurre le porzioni: Mangiando meno, spingerai il tuo organismo ad attingere alle riserve di grasso per produrre energia. Anziché rinunciare al tuo amato piatto di pasta, prova a “rimpicciolirlo” con l’aiuto del .Contacalorie E magari di un piccolo accorgimento pratico: usare piatti più piccoli.
Qual'è Il Peso Ideale
Qual'è il peso ideale?
Molti persone si chiedono quale dovrebbe essere il peso giusto da raggiungere, inoltre gli indici e le tabelle ci forniscono, grazie ad un calcolo matematico, il peso ideale basandosi esclusivamente sulla statura, l'età e altri pochi dati.
Nonostante ciò il peso ideale è solo un’astrazione, un dato indicativo e alcune persone possono incappare in percorsi di dimagrimento dannosi poiché si pongono obiettivi irrealistici.
Si è quindi arrivati a una concezione della normalità e dell’estetica che ci induce, ad esempio, a considerare una donna di 70 kg. alta 170 centimetri, con molta difficoltà normopeso eppure lo è, è nel suo peso ideale.
La donna stessa faticherà a vedersi in forma con un peso di 70 kg, poiché il suo peso ideale è un altro, molto probabilmente di parecchi chili in meno.
Il concetto di peso ideale nasce negli Usa, in particolare fu un’importante compagnia assicurativa, la Metropolitan life insurance, a condurre rilevamenti statistici per stimare, in base alla magrezza la longevità dei suoi clienti.
Oggi per stabilire il peso ideale si usa l’indice di massa corporea (IMC) per determinare in base all’altezza se si è normopeso, sovrappeso oppure obesi.
Qual'è il peso ideale?
Un valore compreso tra 18,5 e 25 indica che si è normopeso, invece, siamo in sovrappeso con un valore tra 26 e 30 e obesi con un valore superiore a 30.
I limiti di questi indici sono dovuti all'eccessiva genericità, infatti, andrebbero affiancati dalla bioimpedenziometria, ossia, dall’analisi della composizione corporea, distinguendo massa magra utilissima, ad alto consumo energetico e molto pesante, dalla massa grassa e dall’acqua. Inoltre, c’è l’indice polso staturale che relazionando il diametro del polso con la statura, fornisce informazioni sulla struttura ossea che può essere esile, normale o robusta e condiziona il peso da raggiungere.
Senza andare alla ricerca di tanti approfondimenti o il semplice buon senso, il peso ideale è un dato soli indicativo ed astratto, infatti, un’atleta potrebbe risultare sovrappeso ed una persona normopeso essere in realtà grassa. Molti ideali, andrebbero accantonati, insieme all’uso ossessivo della bilancia per adottare abitudini diverse.
Al di là del peso ideale bisogna combattere la pigrizia, pensando alla qualità del peso e del dimagrimento, meno diete da fame e frustranti privazioni e più attività fisica, come passeggiate quotidiane, per avere una differente composizione corporea.
Il Ruolo Della Massa Magra nel Dimagrimento
Il ruolo della massa magra nel dimagrimento.
Più di trent’anni fa è stato dimostrato che le persone più attive a livello muscolare se perdono cinque kg sono suddivisibili in quattro di grasso e meno di un kg di massa magra, mentre le persone sedentarie con una dieta più rigida perdono cinque kg di cui tre di grasso e due di muscolo.
In maniera superficiale si considera il peso ancora come indice assoluto di benessere e forma fisica, mentre è fondamentale distinguere le varie percentuali di cui si compone il nostro corpo, ossia, muscolo, grasso e acqua.
Il ruolo della massa magra nel dimagrimento.
I muscoli volontari dovrebbero costituire circa la metà del nostro peso, tuttavia dai 35-40 anni questo importante patrimonio biologico inizia a ridursi sempre di più, soprattutto nei sedentari. Dopo quest’età, inoltre comincia a ridursi il consumo di energia e aumenta sempre di più l’accumulo di adipe sul girovita.
Si può arrivare a 60 anni avendo perso fino al 30-40% di muscolo, dunque, riducendo il costo energetico notevolmente e le diete non ci faranno più ottenere risultati soddisfacenti.
Il ruolo della massa magra nel dimagrimento.
Possiamo definire i muscoli il nostro “motore biologico” affermando che più passano gli anni e più la sua cilindrata diminuisce, consumando meno benzina per lo stesso tragitto. La soluzione a questo cambiamento fisiologico dell’organismo è la tutela della massa magra. Bisogna evitare nella maniera più assoluta le diete drastiche e con l’andar del tempo fare percorsi più lunghi per consumare l’energia assunta mangiando.
Bisogna inoltre ricordarsi che l’attività fisica protegge la muscolatura dall’auto cannibalismo proteico e costringe il corpo ad attingere ai depositi di grasso invece che a quelli proteici.
Il ruolo della massa magra nel dimagrimento.
Si può quindi affermare che è meglio pesare qualche kg in più rispetto al peso ideale, avendo una buona muscolatura che pesare meno ma, aver ridotto drasticamente la massa magra.
Il ruolo della massa magra nel dimagrimento sta ad affermare che non servono i massacranti e temporanei superlavori muscolari, né l’entusiasmo passeggero per palestra e il footing, serve poco meno di un’ora al giorno di naturale e salutare camminata per tutelare il nostro”motore biologico”.
mercoledì 6 febbraio 2013
Cibi Dimagranti Amici Della Pancia
Cibi dimagranti amici della pancia.
Tutti i sondaggi in materia lo hanno confermato che l’addome è la parte del corpo più citata come “termometro” della linea.
Ciò significa che gli eventuali accumuli di grasso e gonfiore localizzati in questa zona accrescono esponenzialmente la percezione del sovrappeso, mentre al contrario con un ventre piatto e tonico ci si sente subito più in forma, indipendentemente dai centimetri concentrati nelle altre zone della silhouette.
Cibi dimagranti amici della pancia.
Ecco perché per sentirsi bene con se stessi è così importante prendersi cura della propria pancia!
Una dieta equilibrata e dell esercizio fisico mirato sono fondamentali per ottenere un addome a prova di top, ma c’è di più: quattro alimenti super per favorire il dimagrimento sull’addome.
Tra i cibi dimagranti amici della pancia inizialmente c'è il Finocchio, con proprietà diuretiche e depurative, quindi aiuta a disintossicare l'organismo dalle tossine responsabili degli accumuli adiposi.
Oltre ad essere ricco di sali minerali e vitamine, il finocchio è fonte di anetolo, una sostanza che si concentra in particolar modo nei semi e favorisce la digestione, tenendo a bada i fastidiosi gonfiori.
Poverissimo di calorie: circa 19 per 100 grammi.
Tra i cibi dimagranti amici della pancia che io uso regolarmente c'è il Peperoncino, il quale favorisce la digestione e aiuta a evitare la formazione di gas intestinali e disbiosi; rilascia un principio attivo, chiamato capsaicina, che stimola ed accelera il metabolismo dei grassi, una delle cui sedi di deposito è proprio la pancia.
Un altro dei cibi dimagranti amici della pancia c'è la Mela: il “frutto della salute” il quale contiene tantissime fibre grezze che, oltre a saziare in fretta, svolgono un’altra azione importantissima: agevolare e regolarizzare il corretto transito intestinale, importante per mantenere l'addome piatto.
Anche la mela aiuta a contrastare l'immagazzinamento di grassi e colesterolo nel corpo.
Ottimi come cibi dimagranti amici della pancia ci sono le spinaci, Braccio di ferro insegna che gli spinaci contengono vitamina C e betacarotene, meglio se ci spruzziamo sopra del limone o dell'arancio. Il betacarotene si trasforma in vitamina A, indispensabile per la sintesi proteica e quindi per irrobustire la struttura muscolare, inclusa quella dell’addome.
Possedere degli addominali forti ed elastici significa possedere la giusta postura, combattere il rilassamento dei tessuti e aumentare la quantità di grassi bruciati durante l’esercizio fisico.
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