Sua Maestà: La Curcuma.
La curcuma è una spezia di origine orientale, in particolare dell’Asia meridionale, la quale si è poi diffusa in tutto il sud-est asiatico. Grazie ai commerci con l’Oriente arrivò in Europa, importata sia la radice – o meglio i rizomi essicati dal tipico colore giallo intenso – sia la polvere, ricavata sempre dal rizoma.
La polvere di curcuma è simile all’ocra ed ebbe un notevole impiego presso le popolazioni antiche grazie alle sue proprietà coloranti. Già i Romani la utilizzavano per tingere i tessuti e Marco Polo in alcuni passaggi del Milione parla di questa spezia avvicinandola, come potere colorante, allo zafferano.
La curcuma è infatti una delle varietà più comuni (nome botanico curcuma longa) è stata chiamata anche zafferano d’oriente.
La consapevolezza dei suoi poteri medicamentosi si diffuse nel XVI secolo per il trattamento dell’itterizia e dei disturbi del fegato. Ancora oggi sono molto apprezzati questi effetti di protezione del fegato e di stimolo per le vie biliari, di cui favorisce la secrezione e l’evacuazione, dovuti alla curcumina – concentrata nel rizoma – che favorisce anche le contrazioni della colecisti.
La curcumina ha anche un’azione antinfiammatoria, molto utile nei casi di infiammazione di tessuti e articolazioni, infatti se ne sta studiando il possibile utilizzo nel trattamento dell’artrite reumatoide al posto dei FANS, gli antinfiammatori sintetici, evitando quindi gli effetti collaterali di questi ultimi, specialmente a danno dello stomaco e del sistema nervoso.
La curcuma ha considerevole un effetto antitumorale, efficace particolarmente contro i melanomi e i tumori della pelle, di cui rallenta il progresso e addirittura ne distrugge le cellule.
Usate sua maestà la curcuma per insaporire i vostri piatti, evitando così il sale! La vostra salute vi ringrazierà!
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